Categoria: Cronaca

A Lampedusa gli sbarchi non si fermano

A Lampedusa  gli sbarchi non si fermano. All’hotspot di Lampedusa – contrada Imbriacola ci sono circa  2.800 persone a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. I migranti hanno dichiarato di essere partiti da...

Accadde oggi, 16 anni fa la strage di Nassiriya

Il 12 novembre 2003 avvenne il primo grave attentato di Nassiriya. Alle ore 10:40 ora locale (UTC +03:00), le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti l’ingresso della base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando successivamente l’esplosione del deposito munizioni della base e pertanto la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.

Desirée Mariottini stuprata e uccisa da un branco di vermi spacciatori e dalla demenza comunista

Desirée Mariottini è stata stuprata e uccisa da un branco di vermi spacciatori. L’omicidio ha fatto fare un salto di qualità nel degrado umano nel quale ci ha gettato la sinistra con il suo buonismo. Perché questo omicidio sarà anche figlio della disgregazione famigliare di cui è stata vittima la ragazza ma è senz’altro riduttivo e sbagliato derubricare una simile bestialità umana a semplice fatto di cronaca.

Volantinaggio di solidarietà alla brigatista rossa Nadia Lioce a pochi passi dal Comune di Torino

Nadia Desdemona Lioce  nata a Foggia il 29 settembre 1959 è una terrorista italiana componente dell’organizzazione armata di sinistra Nuove Brigate Rosse – Nuclei Comunisti Combattenti.

Esponente di primo piano del gruppo terroristico, ha partecipato agli omicidi di Massimo D’Antona nel 1999 e di Marco Biagi, nel 2002. Arrestata il 2 marzo 2003 su un convoglio del treno regionale Roma-Firenze, è attualmente reclusa nella casa circondariale di massima sicurezza Le Costarelle di Preturo a L’Aquila, dove sconta la pena dell’ergastolo in regime di 41bis.

Scappano cinquanta “ostaggi” della nave Diciotti

Sono almeno 50 i migranti già a bordo della nave Diciotti che che si sono allontanati dal centro di accoglienza: lo ha fatto sapere il Viminale, specificando che “il dato è in aggiornamento”.
Si tratta di “tutti maggiorenni: 6 di loro hanno fatto perdere le tracce il primo giorno di trasferimento, venerdì; 2 eritrei destinati alla diocesi di Firenze si sono dileguati il 2 settembre; per altri 19 è stato verificato l’allontanamento il 3 settembre; altri 13 infine si sono dileguati ieri. Erano destinati a varie diocesi”.

L’ultimo viaggio di Ivan Angelo Pegan, scomparso nel nulla in Albania

Ivan Angelo Pegan è partito per Tirana, Albania, nell’estate del 2013, per raggiungere la fidanzata albanese. Le sue tracce si perdono una notte di giugno e da allora né le autorità albanesi né la Farnesina hanno dato risposte sulla sorte del 43enne di Fano. Sullo sfondo, una storia difficile e piena di ombre con la compagna Alba e le accuse di Ivan alla donna di essere complice di truffe e crimini.